Lunedì 23 gennaio nella nostra chiesa di Santa Maria Maggiore si è svolta la preghiera ecumenica sul tema “L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione…” (2 Cor 5,14-20). La liturgia della Parola è stata presieduta dal Pastore Valdese della plurisede vastese, Luca Anziani con l’intervento del parroco Don Domenico Spagnoli. Il momento ha visto la partecipazione di una significativa rappresentanza della chiesa valdese oltre che della comunità cattolica e ha offerto un segno di quel desiderio di comunione che si fa preghiera corale. L’assemblea ha cantato e recitato il Credo Apostolico insieme, e negli interventi del Pastore si è potuto apprezzare quanto sia importante, in un momento di crisi, cercare insieme di essere l’unica Chiesa di Cristo. L’unica chiesa fatta da quegli uomini e donne di Cristo che si preoccupano di “mostrare” quella unità che già c’è nello Spirito, ma che va costruita nelle relazioni quotidiane. Occorre insomma non tanto cercare l’uniformità o l’omologazione ma la comunione nelle differenze. Anche il parroco ha sottolineato quanto siamo importante educare il desiderio con la preghiera che si fa ascolto della Parola, nella certezza che già esiste un ecumenismo del martirio in cui i cristiani di tutte le confessioni sono associati nella testimonianza in terre difficili. Tutti siamo stati resi fratelli ma non sempre viviamo da fratelli: questa la sfida da raccogliere. Con le parole di Dietrich Bonhoeffer, don Domenico ha poi consegnato un impegno: “Io sono fratello di un’altra persona mediante quello che Gesù Cristo ha fatto per me: l’altra persona è diventata fratello per me mediante ciò che Dio ha fatto per lui”. L’immagine del Cristo Crocifisso e Risorto riportata come icona dell’ottavario di preghiera per l’Unità di Cristiani ci aiuti ricordare quel Sangue versato per tutti noi peccatori e a nasconderci in quel Costato in vista di quel paziente e nascosto lavoro di comunione.
L’Amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione
2017-01-25