VASTO – È stato bello iniziare la Novena di Natale con una festa in cui i gruppi della Parrocchia si sono ritrovati insieme per offrire una riflessione sulla Natività attraverso canti, balli, scenette serie e anche spiritose che hanno visto passare una carrellata di bambini, ragazzi, giovani ed adulti. Il messaggio si è impresso attraverso i sorrisi e la fantasia dei tanti che hanno saputo esprimere l’appartenenza gioiosa ad una Comunità. La serata all’hotel Dakar di Vasto marina di sabato sera 16 dicembre è senz’altro una esperienza da ricordare. Ogni anno con il gruppo catechisti si cerca di programmare un appuntamento per lo scambio di auguri in, cui oltre la Tombolata, si possa lasciare nel cuore di tutti un riflesso della tenerezza di Dio. Si tenta così di preparare con i piccoli una occasione per trascinare anche i grandi nella riflessione sul Natale. La collaborazione poi con l’Azione Cattolica ha fatto il resto. Una esplosione di fantasia e di allegria in cui il nome più citato è stato quello di Gesù. Nell’esprimere la mia soddisfazione di parroco per le tante persone di buona volontà che non si arrendono mai nelle difficoltà e nel benedire il Buon Dio per il tanto lavoro nascosto che porta ogni volta a scommettere sull’educazione alla fede, incoraggio tutti a continuare il cammino con fiducia. Grazie a tutti i preziosi collaboratori che sanno fare squadra, sanno edificare e mai demolire; grazie a tutti quelli che, in una parola, sanno fare comunione. Condivido qui di seguito le parole della catechista Rosaria Baiocco che ha condiviso sul gruppo queste parole che esprimono ancor meglio la magia della festa di Natale, festa della Parrocchia:
“Oggi 3a domenica di avvento: domenica della Gioia. Ripensavo alla festa di ieri sera… Durante i preparativi quanta ansia, preoccupazione, scoraggiamento, ma poi… Quanta Gioia: nel vedere i bambini e ragazzi felici, emozionati, i giovanissimi che senza vergogna si sono esibiti, gli adulti dei vari gruppi che sempre con entusiasmo accolgono l’invito a cantare, ballare insieme, i genitori che lasciandosi scappare qualche lacrima di emozione hanno ringraziato noi catechiste per la bellissima serata. Come sempre mi sono sentita coccolata da Dio… Per questo oggi condivido con voi questa mia Gioia e rendo grazie al Signore, unica fonte di questa gioia e dello stupore che rende “altra” la mia vita”.