VASTO – Quante volte si può imparare da chi non fa strettamente parte dei nostri circuiti ecclesiali! Mi piace quest’anno ispirarmi ad una canzone di Jovanotti di qualche anno fa intitolata Lyrics che, narrando dell’amore per una donna, arrivava a rappresentare la ricerca dell’altro, come il cammino dei Magi. Il ritornello ripeteva: “Io Re Magio tu stella Cometa/ Io Re Magio tu stella Cometa…”. Forse anche per noi fedeli della Domenica, bisogna tornare ad ascoltare la nostalgia di Dio per riprendere il passo giusto e riaccordare le corde del desiderio per non essere freddi praticanti ma appassionati e contagiosi amici di quel Bambino…venuto per tutti. Il testo della canzone ha dei passaggi molto profondi: “io ti amo e fuggo lontano… E son scappato via perché /da troppo amore /non so respirare”! Le parole sembrano esprimere la paura dell’uomo di prendere sul serio l’amore, che in fondo non è altro che un riflesso di quell’Amore di Dio. L’autore riferendosi al cammino dei Magi che seguono la Cometa, inevitabilmente esprime un anelito religioso. Come quei cercatori di Oriente studiarono gli astri e seguirono la Stella, così io inseguo te amore che mi rimetti in cammino! Un amore che rimette in cammino! Nello sguardo dell’altro e nel cuore dell’altro si nasconde il fuoco divino; ne “L’amor che move il sole e l’altre stelle” dantesco c’è la firma di Dio. Nel formulare gli auguri per un Santo Natale mi servo perciò delle suggestioni del cantautore italiano: anche noi tante volte, per paura o per provare a respirare, ci allontaniamo da Dio fino a quando prendendo le distanze (o provando e prenderle) avvertiamo ancor più il vuoto. È quello il momento in cui dobbiamo imparare dalla nostalgia del Bello a conoscere quel Dio che vorrebbe convincere del suo Bene. Perché non rimetterci anche noi in cammino seguendo la stella? Perché mai se l’amore umano per una donna si esprime così profondamente non dovremmo credere in un Amore che continuamente ci manda segni per venirci ad incontrare? Smettiamola di fuggire da Dio e lasciamoci catturare dalla sua Luce che brilla nelle nostre tenebre. Lo so a volte si tratta di una piccola e debole luce, piccola luce nelle grandi tenebre del cuore… ma luce sufficiente luce per credere nella Vita che si dona e per riconoscere il sentiero della Gioia. Gesù che si mostra bambino ci aiuti a camminare fino a Betlemme per ripartire ogni giorno come i Magi per un’altra strada.
Don Domenico Spagnoli.