VASTO – La comunità parrocchiale di Santa Maria Maggiore di Vasto ha celebrato la Candelora, la festa liturgica della luce, per fare memoria della presentazione di Gesù al tempio a quaranta giorni dalla sua nascita. Cerimonia eucaristica iniziata con l’accensione delle candele e con la processione della Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone. Messa presieduta dal parroco don Domenico Spagnoli il quale nell’omelia ha evidenziato l’annuncio profetico di Simeone a Maria delle sofferenze che avrebbe patito con la morte in croce del figlio Gesù: “E anche a te una spada trafiggerà l’anima”.
Il celebrante, nel commentare il brano del vangelo secondo Luca ,si è soffermato sulla contemplazione del mistero di Maria e Giuseppe uniti per sempre mediante la presentazione del primogenito, prescritta dalla legge mosaica, quando era necessario che i genitori lo riscattassero con l’offerta di un sacrificio. Consolazione e salvezza che Anna, vedova 84enne, profetizza a sua volta per tutta l’umanità attraverso quel bambino che riposa tra le braccia di Maria e Giuseppe.
Don Domenico ha invitato a riconoscere Gesù che passa nel nostro quotidiano, Cristo luce del mondo che rischiara le nostre tenebre, quelle del peccato. “La candela che porterete a casa – ha concluso il parroco – vi ricordi che la luce necessaria per le nostre tenebre è sempre e soltanto Cristo che si rivela a tutti, come datore di pace, di gioia e di vita eterna”.
Pino Cavuoti