VASTO – E’ iniziato il cammino della Quaresima anche attraverso il segno che ci accompagnerà nella riflessione di quest’anno. In chiesa troviamo dei rami secchi di mandorlo che rimandano alla profezia di Geremia: “Cosa vedi Geremia? Vedo un ramo di mandorlo (Shaqued) Hai detto bene: io infatti vigilo (Shoqued) sulla mia parola per realizzarla!” (Ger 1,11). Le parole “mandorlo” e “veglio” sono simili nella lingua ebraica quasi a richiamare in modo poetico lo sguardo di Dio che non smette di portare a compimento la promessa annunciata. In questa prima visione di Geremia Dio assicura che realizzerà la sua PROMESSA. Nella Quaresima, anche noi riceviamo la promessa di Vita e di Risurrezione come annunciato dallo stesso mandorlo che è il primo albero a fiorire in inverno, annunciando la vicina primavera. C’è un annuncio a cui dare fiducia nonostante il deserto della nostra vita…CONCIMANDO le radici dell’albero con la CENERE che fertilizza: sarà la nostra povertà che verrà irrigata dalle gocce d’acqua della GRAZIA di Dio. Le gocce che saranno versate dai ragazzi attraverso l’innaffiatoio (vedi foto) esprimeranno i nostri gesti di apertura alla chiamata di Dio. Il gesto di questa settimana: prendere il libro dei VANGELI e appoggiarlo sul comodino per leggerne una pagina ogni giorno. Forse il mandorlo pian piano fiorirà fino a portare frutto. BUONA QUARESIMA DALLA PARROCCHIA DI SANTA MARIA MAGGIORE Un grazie al Laboratorio d’Arte della Parrocchia, alle Catechiste, ai ragazzi e a Valter Marinucci per la preziosa collaborazione nel percorso della Quaresima