VASTO – È finalmente arrivata la domenica dell’Ascensione, quella che da anni nella nostra Parrocchia, segna la tappa della Prima Comunione dei fanciulli. Il sole luminoso, il cielo limpido e il suono solenne delle campane hanno accompagnato il loro corteo dalla chiesa dell’Addolorata alla chiesa parrocchiale in cui, come primo gesto, i piccoli hanno deposto il loro fiore davanti al Battistero a significare la continuità con quel Primo Sacramento che è il Battesimo. Sono stati loro i protagonisti delle letture, dei canti e di tutti i momenti della Liturgia che ha aiutato anche i grandi a prendere consapevolezza del mistero di Amore che si dona continuamente a chiunque voglia essere discepolo di Gesù. Nell’omelia il parroco ha ricordato come l’Ascensione nasconda, agli occhi della carne, la vista del Signore che comunque continua ad agire nel mondo attraverso il suo Spirito che santifica e ci raggiunge in mille modi e soprattutto attraverso i sacramenti, nutrimento dell’anima: “Non possiamo pensare di essere cristiani se non ci preoccupiamo di nutrire l’anima, di dare respiro all’anima. Per il corpo ci preoccupiamo di mangiare, di fare nuove conoscenze, di coltivare uno sport e di divertirci…allo stesso modo l’anima ha bisogno di nutrirsi dell’Eucaristia, di accrescere la sua conoscenza attraverso l’ascolto della Parola, di muoversi sui sentieri della carità e di gustare la gioia della amicizia cristiana”. Il “fate questo in memoria di me” di Gesù ricorda che occorre coltivare quella amicizia nel tempo, ossia domenica dopo domenica andando incontro al fratello a partire dal cuore di Cristo. Bella la testimonianza di collaborazione tra le catechiste, il coro e il servizio liturgico che hanno insieme consegnato una celebrazione solenne e vissuta. Commovente il momento della Comunione dei fanciulli accompagnato dalla preghiera che riportiamo qui di seguito:
Gesù, noi tutti crediamo che Tu sei presente nell’Eucarestia. Anche se non ti vediamo, sappiamo che Tu sei qui, vivo e vero, perché Tu stesso ce l’hai detto. Aumenta, Gesù, la nostra fede. Tu hai detto un giorno: “Lasciate che i fanciulli vengano a me”. Noi desideriamo tanto accostarci a Te e riceverti. Noi veniamo a Te, Gesù, perché abbiamo bisogno di Te. Veniamo per dirti che Ti vogliamo bene. Purifica la nostra anima e rendila degna di riceverti. Maria, madre di Gesù e madre nostra, prepara il nostro cuore a ricevere Gesù.