VASTO – A conclusione del mese di maggio è tornata in chiesa la Madonnina che ha visitato tutte le sere un condomino diverso della Parrocchia in cui si è pregato con il Rosario. Un mese carico di opportunità per affidare le intenzioni alla Madre celeste con lo stile della meditazione accessibile a tutti, quella dei misteri della gioia, del dolore, della luce e della gloria.
Giovedì 31 maggio nella Messa solenne una famiglia ha riconsegnato la statua al parroco che, nell’omelia, aveva evidenziato la gioia di Maria che con le sue gambe, ancor prima di Gesù, fa viaggiare il Regno di Dio e la buona notizia del Vangelo. Il saluto di Maria fa sì che Elisabetta sia ricolma di Spirito Santo e riesca a riconoscerla come Madre del Signore; le due donne si incontrano – la Vergine e la Sterile – mostrano insieme l’incontro tra il Nuovo che si innesta sull’Antico. Le due donne raggiunte dallo Spirito si fanno interpreti del Disegno di Dio. Anche noi dobbiamo imitarle per riconoscere il mistero che ci abita dentro, anche noi come Maria dobbiamo correre dove è più necessario tralasciando le strade che fanno disperdere energie, anche noi come Maria vogliamo cantare le meraviglie che il Signore non smette di suscitare nella vita degli uomini di buona volontà, anche noi imparando da queste donne possiamo fare discernimento invocando lo Spirito Santo che sempre si dona con generosità.