Il 13 giugno una rappresentanza dei Giovanissimi della Parrocchia ha accettato l’invito del parroco di trascorrere una giornata in montagna. Insieme a loro alcuni amici del CAI hanno fatto scoprire al gruppo il sentiero che da Pennapiedimonte (Ch) conduce all’altare della Madonna delle sorgenti. I ragazzi hanno iniziato il percorso con la preghiera guidata dal parroco con alcuni spunti di meditazione sulla vita di Sant’Antonio di Padova e poi, con il passo dell’amicizia, si sono incamminati immersi nei giochi di colori tra il verde dei boschi, la limpidezza delle acque e l’argento delle rocce. Il clima di amicizia ha fatto sopportare la fatica dei 12 km (andate e ritorno) sempre con il sorriso e con il desiderio di lasciarsi sorprendere dalla gratuità della natura. Arrivati alla Madonna delle Sorgenti don Domenico ha voluto offrire una meditazione sul brano del Vangelo di Matteo 6,25-34 soffermandosi sui verbi della pericope: “Guardate gli uccelli del cielo… il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? …Osservate come crescono i gigli…Non affannatevi…Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia…”. Tutto questo perché la natura va osservata e ascoltata per come parla di Dio a coloro che sanno mettersi in ascolto. La natura è presa come modello per entrare nel Cuore del Padre che si è rivelato nel Vangelo. Dopo l’introduzione i ragazzi si sono cercati un angolo di bosco nel quale riflettere da soli e in silenzio. Dopo il pranzo al sacco in un’area pic-nic, tutti si sono radunati per condividere le impressioni della mattinata: “E’ stato bello camminare insieme”, “sebbene il mare sia meno faticoso, oggi ho superato la fatica con la gioia dell’amicizia”, “mi è piaciuto tanto ascoltare il rumore delle acque”, “parlando con gli altri, il tempo è trascorso velocemente”, “quest’aria mi fa sentire purificata”, sono solo alcune delle impressioni tirate fuori. Molto forti sono state anche le espressioni usate da alcuni rappresentanti del CAI che hanno condiviso la gioia nel poter far conoscere ad altri le bellezze nascoste fra le nostre montagne; questi hanno spronato i giovani a vedere il valore fortemente educativo della fatica fisica che allena l’anima nel superamento delle prove della vita. Sebbene le previsioni meteo mettessero pioggia, per il gruppo vi è stata una benedizione particolare visto che il cielo è stato più che clemente per l’occasione; tutta l’escursione è andata più che bene e il calore e la gioia delle relazioni ha arricchito i giovani pronti per un’altra meta.
In cammino e in ascolto
2018-06-14