VASTO – Le foto riescono ad esprimere solo in minima parte la gioia di ritrovarsi a Messa per il ringraziare il Buon Dio per la vita di don Decio. Si è respirato un clima segnato da commozione e da gratitudine attraverso i volti che parlavano di famiglia. Per accompagnare le immagini riportiamo qui di seguito il saluto del parroco don Domenico all’inizio della Messa e le parole augurali consegnate nel biglietto a don Decio durante la festa:
SALUTO INIZIALE:
Eccellenza carissima Padre Bruno,
siamo contenti di rivederLa in una circostanza di particolare letizia visto che oggi preghiamo insieme per ringraziare il buon Dio per il dono della vita. Non lo facciamo in modo astratto ma pensando alla vita di un sacerdote che ha raggiunto l’età dei novant’anni, il carissimo don Decio. La ringraziamo, Padre Bruno, per questo segno di affetto ad un suo sacerdote e a questa amata comunità di Santa Maria Maggiore in Vasto, visto che questa Chiesa, Vasto – con la realtà della scuola e della cultura – e don Decio sono annodati da tanti anni di osmosi di Grazia. Questa serata si inserisce in un piccolo itinerario vocazionale che si apre con la lode al Signore per i lunghi anni di impegno e di fedeltà di don Decio, a cui seguirà domani sera l’appuntamento della Prima Messa a Vasto del sacerdote novello Matteo Gattafoni e, infine, un ultimo saluto, il prossimo 12 luglio, al carissimo Fr. Dionigi (nominato Vicario Generale dei Gabrielini) che dovrà lasciare la nostra Città per visitare tutte le comunità sparse nel mondo. Abbiamo, insomma, il percorso temprato dagli anni, la freschezza dell’entusiasmo giovanile e l’esempio di una volontà umana che si riconsegnata nelle mani di un Altro.
Saranno Testimonianze vocazionali in un momento in cui si ha paura di interrogarsi su uno scopo da dare alla propria vita; saranno opportunità per riflettere sul Dio che non si ferma dinanzi alla fragilità dell’uomo riempiendola della sua Grazia: tante luci per lasciarci interpellare dallo Spirito Santo che non smette di guidare i giovani assetati di felicità. Molti hanno smesso di ascoltare Dio o forse non hanno mai iniziato a farlo, molti elemosinano la felicità accontentandosi di emozioni che poi lasciano la noia dentro… ma qualcuno si è fidato di quel Gesù di Nazaret che passando ha provocato, ha indicato un cammino e ha chiesto di offrire la propria vita, per arricchire gli altri di quell’Amore di Dio.
Ecco perché benediciamo il Signore per il compleanno di Don Decio unitamente ai suoi 67 anni di sacerdozio: perché in questo tempo che è “passato”, il suo impegno non è nel passato, la sua passione per il bene intelligente non è nel passato, il suo servizio, il suo sapiente consiglio, la sua vivacità non sono nel passato…tutto questo è ancora “presente”. Dunque preghiamo con te e per te Don Decio e ci lasciamo accompagnare dall’Arcivescovo in questa tappa luminosa di amore. Un grazie specialissimo a quelle persone di cui parliamo sempre troppo poco e che lavorano con umiltà, all’ombra dei sacerdoti: i nostri familiari. Un abbraccio e una preghiera ai familiari di don Decio: a quelli presenti e a quelli che oggi festeggiano dal cielo. Un abbraccio speciale alla sorella, la dolcissima Signora Dusolina, donna dall’animo mite e dal cuore generoso.
Buona celebrazione a tutti e ancora auguri don Decio!
BIGLIETTO AUGURALE:
Carissimo Don Decio,
un proverbio africano recita: “Il giovane cammina più veloce, ma l’anziano conosce la strada”; anche tu in questi novant’anni di vita hai percorso tanta strada e, sebbene non abbia più i riflessi giovanili, hai ancora tanto da insegnare.
Conosci infatti la strada o forse le tante strade…la strada della laboriosità, la strada della fedeltà, la strada dello studio appassionato, la strada dei sorrisi e quella delle lacrime, quella delle soddisfazioni e delle amarezza ma sappiamo che in ogni strada hai saputo riprendere il cammino con Cristo Tuo Maestro! Grazie per la tanta strada che hai percorso fino ad oggi donandoci l’esempio e per tutta quella che faremo insieme!
La Parrocchia di Santa Maria Maggiore e il Parroco don Domenico