Tra deserto e paglia il messaggio della seconda domenica di Avvento ha incoraggiato tutti alla conversione. Accesa la seconda candela, infatti, i fedeli hanno meditato su come sia urgente accogliere nel cuore la luce di Cristo per riconoscere il necessario cambiamento. Nel deserto, icona delle illusioni vuote del mondo, il protagonista di oggi Giovanni Battista annuncia che il Regno di Dio è vicino: occorre prepararsi all’incontro con il Dio che viene orientando la strada del proprio cuore. Il simbolo di questa seconda tappa è stato perciò la PAGLIA che da una parte ricorda la fragilità dell’uomo (il suo consumarsi nel fuoco in un attimo), e dall’altra il servizio umile e fecondo che può arrecare, nella misura in cui sa presentarsi per quella che è affidandosi alle mani giuste: “il nulla che siamo consegnato nelle mani di Dio diventa una meraviglia”. Don Domenico ha ricordato che in passato la paglia oltre che per mitigare la temperatura e l’umidità degli animali nelle stalle, serviva anche per le coperture dei tetti, per la realizzazione dei mattoni e dei materassi dei poveri, i cosiddetti “pagliericci”. Analogamente anche le nostre vite, quando si riconoscono umilmente bisognose di senso e si rimettono nelle mani di Dio possono riscattarsi e trovare valore nel DONO DI SE STESSI. La paglia, insomma, non deve giocare ad apparire quello che non è (come fanno gli scribi e i farisei nei Vangeli) ma nella verità deve scoprirsi dono rimettendosi nelle mani giuste, quelle del Divino Artigiano che è Dio. Sul modello di Giovanni Battista occorre in definitiva abbandonare la finzione, l’apparenza e l’ipocrisia per fare frutti di vera conversione e così incontrare il Signore che realizza prodigi. L’avvento ci vuole PRONTI AL CAMBIAMENTO che si esprime in una vita nuova e luminosa per gli altri. Quale cambiamento si rende urgente per ciascuno di noi? La preghiera conclusiva riassumeva il messaggio con queste parole:
Signore,
i cambiamenti
ci fanno paura.
Percorrere sempre
la stessa via
è più facile e sicuro.
Ma tu ci insegni che
viene sempre un momento
in cui tutto cambia.
Aiutaci a essere
aperti alle novità,
disposti a metterci
in discussione
e pronti ad accoglierti
nella nostra vita.
Amen