Per dare inizio al nuovo cammino di Azione Cattolica 23/24, ci siamo ritrovati davanti alla nostra parrocchia di Santa Maria Maggiore per camminare insieme a piedi verso il mare.
Nonostante il percorso, che ci è sembrato faticoso, siamo riusciti ad arrivare a destinazione con la gioia nel cuore.
Abbiamo fatto varie tappe lungo il cammino: in primis nella chiesa di San Nicola dove abbiamo recitato tutti insieme l’Ave Maria; poi davanti la vista panoramica del trabocco Cungarelle; qui la nostra educatrice Alessandra, ci ha recitato una poesia di un noto poeta turco intitolata “Arrivederci fratello mare”, toccante canzone di addio e speranza che l’autore dedica alla sua terra.
Il mare, che caratterizza proprio la nostra città, ci rasserena, ci fa sognare, sperare, desiderare, e quando arriva il momento di partire, ci fa sentire nostalgia di casa.
L’ultima tappa è stata la chiesa di “Stella Maris” dove abbiamo incontrato P. Luigi Stivaletta che ci ha presentato la storia della sua comunità, del titolo “Stella del Mare” accompagnandoci anche all’interno della chiesa.
In seguito ci siamo spostati nel salone parrocchiale in cui Don Domenico ci ha presentato l’incontro tra Gesù e l’emorroissa (Mc 5,25-34).
Ha colpito in particolare la figura della donna che, da anni soffriva perdite di sangue e, senza vergogna, andò tra la folla che circondava il Cristo per toccargli il mantello: così facendo ha attirato l’attenzione del Maestro, dimostrando una grande fede.
Partendo dalla lettura, il parroco ci ha proposto delle “provocazioni” su cui riflettere:
Nella mia vita voglio seguire Gesù o la folla ?
Confido le mie ferite a Gesù ?
È iniziata così la condivisione: alcuni hanno ammesso di essersi vergognati da piccoli a frequentare la parrocchia poiché questo avrebbe provocato un’esclusione dalla “massa”; altri hanno ammesso di voler scoprire giorno per giorno la figura di Gesù per curiosità personale; altri ancora hanno affermato di non condividere tutte le proprie ferite a Gesù ma, comunque, di voler imparare a farlo.
Per concludere questa giornata abbiamo mangiato in pizzeria tutti insieme, condividendo gioia e risate.
I Giovanissimi di AC