Pubblichiamo un articolo di Laura Valentini sulla Giornata Diocesana dei Ministranti a cui ha partecipato anche una rappresentanza dei nostri chierichetti di S. Maria Maggiore
Sabato 15 giugno presso la chiesa e i locali di San Nicola Vescovo in San Salvo si è svolta la Giornata Diocesana dei Ministranti, momento di festa, convivialità e preghiera per tutti i bambini e ragazzi che vivono la preziosa esperienza del servizio alla liturgia nelle comunità della nostra Arcidiocesi. È bello sapere che all’altare c’è sempre spazio per tutti, piccoli e grandi. All’incontro, infatti, erano presenti bambini e ragazzi di tutte le età, dai primi anni della scuola primaria agli anni della scuola superiore e anche oltre.
I partecipanti sono stati accolti nel salone parrocchiale dove hanno potuto fare colazione e conoscersi, cantando e ballando insieme, sulle note dei canti di animazione più usati nelle nostre parrocchie. Dopo il momento di raduno e accoglienza, l’Arcivescovo padre Bruno ha incontrato i ragazzi nella chiesa parrocchiale, dove ha vissuto con loro un tempo di preghiera e ascolto della Parola. Alla luce del Vangelo di Giovanni 6, 1-14, il Vescovo ha posto in evidenza tre parole: CURA, PREGHIERA e SERVIZIO. Siamo chiamati a prenderci cura gli uni degli altri e, uniti alla preghiera di tutta la Chiesa, invochiamo continuamente il Signore e Lo ringraziamo per ogni cosa, chiedendo a Lui la forza e la gioia di servire i fratelli in ogni necessità. “La liturgia ci insegna ad amare Gesù e a volerci bene gli uni gli altri con il dono del Suo infinito amore” sono le parole che l’Arcivescovo ha rivolto ai ragazzi attraverso una lettera scritta per questa occasione, che ha consegnato ad ogni ministrante. A seguire, i ragazzi, organizzati in quattro gruppi, hanno vissuto attività laboratoriali sulle parti della santa messa, curate dai membri del Centro Diocesano Vocazioni: don Nicola sui riti di introduzione, suor Silvia sulla liturgia della Parola, don Domenico sulla liturgia eucaristica e don Pietro sui riti di conclusione. Dopo le attività, ci si è radunati per il pranzo, offerto e preparato dalla comunità ospitante. I fedeli della parrocchia di San Nicola hanno manifestato davvero tanta cura e amore, prestando con gioia il loro servizio e impegnandosi perché la giornata si svolgesse nel migliore dei modi. Nel pomeriggio, dopo i giochi e le attività ricreative, è stata celebrata la Solenne Eucaristia domenicale, presieduta dal parroco don Beniamino. Ogni ministrante ha ricevuto in dono una piccola campanella, quale prezioso segno e insegnamento da riportare a casa. Le campane suonando a festa invitano il popolo a recarsi in chiesa per essere un cuor solo e un’anima sola per celebrare, con sentimenti di pace e comunione, la Santità di Dio e il suo fedele amore. Oltre a scoprirci per primi invitati dal suono delle campane, siamo chiamati ad essere noi “campanella” che annuncia la gioia di stare con Gesù invitando tanti altri amici a venire alla S. Messa con noi, per partecipare insieme alla Festa più bella che ci sia!