VASTO – La seconda domenica di Quaresima ha svelato un’altra immagine sulla balaustra a valva della Chiesa. Le cinque cornici realizzate dai bambini del catechismo, infatti, segneranno le caratteristiche della speranza come virtù necessaria al cammino verso la Pasqua. Oggi il parroco, parlando di Gesù che sale sul monte, ha ricordato come dopo l’annuncio della passione il Maestro avvertì il bisogno di fermarsi per pregare insieme agli Apostoli più cari: la preghiera ridona luce e mostra quella presenza divina nella storia di ogni uomo. Pietro, Giacomo e Giovanni si lasciano vincere dal sonno e solo al loro risveglio colgono la bellezza nascosta in Gesù: sebbene non possano fermarsi sul monte riceveranno la Parola del Padre che affida l’impegno dell’ascolto. Pregando e dando fiducia all’insegnamento di Gesù si scopre la vita da un’altra prospettiva, si fa “venire alla luce” tutto il potenziale di Grazia nascosto e si coglie la bellezza di una storia che fa parte di un progetto più ampio. La speranza davvero offre una lettura della realtà dal di dentro e, nella luce divina, segna il passaggio dalla paura all’affidamento.
UNA PROSPETTIVA INTERIORE
2025-03-17