Venerdi 4 aprile l’appuntamento formativo per i Giovanissimi di AC ha previsto l’Adorazione eucaristica nella Chiesa dell’Addolorata. Come Vangelo di riferimento vi era quello della donna adultera presentata a Gesù nel Tempio e il grande tema della misericordia. Davanti a Gesù, esposto nell’Eucaristia, tutti sono stati invitati a ricordare che quella donna NON È IL SUO ERRORE, perchè un uomo non è solo il suo peccato: ognuno porta in sé infatti una serie di gesti che denotano i chiaroscuri della vita insieme ad esperienze di dono di sé. Ad un certo punto della preghiera è stata consegnata questa frase: IMPARA A SCRIVERE LE TUE FERITE NELLA SABBIA E AD INCIDERE NELLA PIETRA LE TUE GIOIE!
Per questo a conclusione dell’adorazione ogni giovanissimo è stato invitato ad avvicinarsi al Santissimo Sacramento per compiere tre gesti: inginocchiarsi per scrivere sulla sabbia il nome di una persona che lo aveva fatto soffrire, pregare per lui/lei davanti a Gesù e infine cancellare quel nome. Come il vento cancella ciò che si scrive sulla sabbia, così lo Spirito di Dio può cancellare quel male subito per riprendere il cammino, nella memoria feconda del tanto bene che si riceve (e che invece va inciso sulla roccia). Che il Signore conceda a tutti, giovani e adulti, a riprendere il cammino della misericordia facendo leva sul bene ricevuto per superare il male subito.