La quinta domenica di Quaresima ha incorniciato l’immagine di una celebrazione penitenziale in Parrocchia per sottolineare la fiducia di Dio che, perdonando, restituisce vita nuova. Don Domenico ha ricordato che il Signore non si stanca di agire nell’oggi della storia e continuamente fa “cose nuove, fa germogliare vita” nel cuore di chi accoglie la sua Parola. Il racconto del Vangelo della donna adultera offre una meditazione sul “futuro diverso” nella consapevolezza che una persona “non è il suo peccato” ma può risorgere facendo leva sullo sguardo di Cristo che sempre spera in un ritorno al bene. La balaustra di S. Maria ha così presentato la virtù della speranza, attraverso le tappe quaresimali che introducono alla Settimana Santa, accompagnando i ragazzi e le loro famiglie, nella contemplazione di quel Pellegrino che non nasconde la fatica della Croce offrendo però il ristoro del suo amore.
Al termine della S. Messa è stata presentata la reliquia della Sacra Spina nel suo ostensorio solenne del 1752 per la venerazione dei fedeli, inaugurando così la Quintena in preparazione alla festa di venerdì prossimo 11 aprile.