Sabato 13 maggio mentre i bambini prossimi alla Prima Comunione si preparavano con le catechiste in Chiesa, ripercorrendo il rito della S. Messa, il parroco ha accolto i loro genitori per un pomeriggio di catechesi itinerante. Il gruppo, partendo dal fonte battesimale cinquecentesco in pietra della Maiella, ha riflettuto su quel “germe di vita eterna” ricevuto nel giorno del Battesimo, per procedere poi verso l’altare ed osservare così quel luogo in cui il Cielo si rovescia sulla terra con l’Eucaristia. A seguire Don Domenico ha guidato i genitori all’interno del campanile sottolineando la vocazione alla maternità e alla paternità cogliendo alcune peculiarità del Campanile. Questo monumento infatti è “segno” in quanto “indica sia il cielo che il luogo di ritrovo dei fedeli” ma anche “strumento” visto che “richiama lo scorrere del tempo che sempre è visitato dalla Grazia e che sempre va accolto come dono”. Anche i genitori cristiani in fondo hanno il ruolo di rimandare alla pienezza di Dio che ama e chiama alla vita, così come la famiglia è il luogo in cui si deve imparare a vivere tutto nella compagnia di Gesù morto e risorto. Si tratta insomma di essere dei “genitori campanile”. La visione spettacolare del panorama dalla sommità del monumento ha poi ricordato a tutti la necessità di elevare ogni giorno lo sguardo verso l’alto…verso l’Altro.