“A braccia aperte” è stato il titolo scelto per questa giornata di incontro. Braccia aperte per accogliere, per abbracciare, come il colonnato di piazza San Pietro ha fatto con noi, facendoci sentire parte di una grande famiglia che è quella dell’Azione Cattolica.
Per molti di noi è stata la prima occasione di incontro con i gruppi AC di altre parrocchie ed è stato bellissimo sperimentare questa realtà.
Striscioni di mille colori si preparavano ad accogliere il Papa, intanto vedevano arrivare sempre più persone, fino a che non ci siamo ritrovati circondati dalla folla.
Abbiamo ascoltato un intervento dell’attore Neri Marcorè che, accompagnandosi con la chitarra, ha poi intonato “La guerra di Piero”, facendo in modo che si innalzasse un’unica voce, parlando dritto al cuore sui versi di De Andrè; su quei papaveri rossi simbolo di Resistenza per commemorare la Liberazione d’Italia dal nazifascismo.
Sorrisi e saluti hanno accolto il Papa, che dopo aver fatto un lungo giro tra la folla, ha tenuto un discorso che come tema centrale aveva proprio il valore dell’abbraccio e i diversi tipi di questo che possiamo identificare.
L’abbraccio che manca, generatore di guerre ed incomprensioni, quello che salva, misericordioso di Dio e quello che può cambiare la vita.
Sentendo quelle parole abbiamo riflettuto su quanto siano importanti l’apertura ed il confronto, ricordando la triste situazione che caratterizza moltissime aree del pianeta. Si sono succedute brevi ed intense emozioni, abbiamo prima pregato in silenzio per le guerre, poi cantato ancora una volta, ora “La cura” di Battiato, un sincero invito a prendersi cura del vicino, conoscente o estraneo che sia.
Nel pomeriggio abbiamo avuto l’occasione di visitare la chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, in cui abbiamo partecipato ad una S. Messa con i partecipanti dell’Arcidiocesi. La suggestione che nasceva in noi dalle opere d’arte che ci circondavano si è fatta sentire nonostante fossimo già molto stanchi.
Questa intensa giornata, cominciata dalla partenza alle ore 02:15 e terminata con la Santa Messa a Roma, ci ha preparati al Giubileo 2025 in cui saremo chiamati a partecipare attivamente come gruppo di Azione Cattolica, parrocchia e famiglia.
I GIOVANISSIMI DI AC