Un grazie particolarissimo all’Associazione “Un buco nel tetto” e alla fondazione “Il Cireneo” che hanno voluto realizzare il desiderio del Parroco di fornire la Chiesa di S. Maria Maggiore di un defibrillatore semi-automatico a disposizione di eventuali emergenze. Il tutto è stato possibile grazie al coinvolgimento di tante persone di buona volontà che hanno aderito all’iniziativa e che sabato 22 marzo si sono ritrovate per una cena di solidarietà. Don Domenico, ricevendo il dono che tornerà a servizio del Centro Storico, ha voluto ricordare come i nomi delle due associazioni rimandino a due scene evangeliche: quella degli amici del paralitico, che non si arrendono di fronte alla folla, e calano il malato dal tetto pur di farlo incontrare da Gesù e quella di Simone di Cirene che aiuterà, quasi per caso, il condannato a morte a portare la Croce. Entrambe le scene parlano di un aiuto a chi è in difficoltà, di un dono di amore che restituisce umanità, di una collaborazione che porta frutti inaspettati. Una serata carica di gioia che ha fatto incontrare tanti cuori restituendo vita alla luce del Vangelo. In questo modo, la Chiesa potrà offrire non solo una ricarica allo spirito con il cibo della Parola e dell’Eucaristia, ma anche una ricarica al cuore con la presenza di un dispositivo medico. Grazie a tutti.
UN DEFIBRILLATORE A S. MARIA MAGGIORE
2025-03-24