VASTO – Questa mattina sono tornato per la prima volta dopo l’ordinazione diaconale, vissuta domenica scorsa nella mia parrocchia di Scerni, nella comunità di Santa Maria Maggiore di Vasto, che accompagna il mio cammino e la mia formazione pastorale, ormai da quasi due anni, verso l’ordinazione presbiterale. Ogni vocazione nasce dalla preghiera di una comunità e matura nella preghiera della stessa. Così anche la mia vocazione, nata e maturata nella comunità di Scerni, sta ora trovando motivo di crescita e forza in questa comunità parrocchiale dove l’arcivescovo Bruno mi ha inviato accanto al parroco don Domenico per completare la formazione. Proclamare il Vangelo per la prima volta davanti ai tanti ragazzi e adulti che sto accompagnando in questi mesi nel loro percorso di fede è stata una grande emozione per me. Da oggi sono ancora più chiamato a dare l’esempio e a servire la loro esistenza con la mia vita. La celebrazione eucaristica odierna è stata l’occasione per la parrocchia di stringersi nuovamente attorno a me per ringraziare Dio del dono dell’ordinazione diaconale. Don Domenico e i tanti gruppi parrocchiali mi hanno fatto dono durante la Santa Messa del loro regalo: quattro stole sacerdotali dei colori liturgici che indosserò durante le celebrazioni con tanto affetto e amore verso una comunità che resta nel mio cuore e nella mia preghiera. Tre grazie ho sentito di dire ai fedeli: il primo per il doni ricevuti, il secondo per il loro affetto e per avermi fatto sentire “figlio” dal primo giorno in mezzo a loro, il terzo per avermi onorato con una grande partecipazione è rappresentanza all’ordinazione diaconale. A loro tutti chiedo di continuarmi ad accompagnare con la preghiera per dire ogni giorno come Maria il mio “eccomi” al Signore che viene!
Matteo Gattafoni.