Due giorni a Firenze per riflettere insieme sulla eredita’ di bellezza ricevuta dai nostri padri. Dal Laboratorio d’arte della parrocchia l’iniziativa ha coinvolto gli altri gruppi di servizio della Comunità per una visita il 27 e 28 dicembre nella patria del Rinascimento. Il tema che ha fatto da sfondo era la giovinezza: nei mesi scorsi i ragazzi del Laboratorio hanno approfondito la figura del giovane Masaccio che in soli 27 anni di vita lascia capolavori fondamentali che rimarranno pietre miliari per gli artisti successivi. Una giovinezza dunque che fa scuola! E così noi, pellegrini di chiesa in chiesa, abbiamo potuto scoprire i segni di luce che educano il cuore e la mente alla ricerca del divino che si incarna nell’umano. Molta curata e’ stata la spiegazione delle opere da parte della coordinatrice del Laboratorio Lina Di Biase, che ringrazio per il paziente lavoro di studio e di guida. In particolare tutti siamo stati catturati dalla sinfonia di artisti che si sono espressi in Santa Maria Novella, Santa Maria in Fiore fino alla scoperta della cappella Brancacci in cui si ritrova il ciclo di Masaccio. Tanto cammino condiviso insieme, tante impressioni di gioia, tanto incanto dall’armonia dell’arte che ci hanno fatto tornare a casa nella consapevolezza di vivere in un paese ricco di cultura…cultura che può ancora generare cultura. Tanta ricchezza che spesso rimane ignorata da troppi italiani. Alcuni poi hanno potuto approfittare, nel tempo libero, per la visita alla Galleria degli Uffizi che non poteva che suscitare ancor piu’ una responsabilità verso i ragazzi in vista di una educazione creativa e mai distruttiva. Un grazie a tutti coloro che si sono lasciati coinvolgere da questa proposta culturale e ai tanti che vorranno continuare a scommettere sul bello che attrae al bene.
Don Domenico Spagnoli