Giovedì 22 febbraio il gruppo adulti di AC insieme ad altri loro coetanei, ha vissuto un pomeriggio di spiritualità presso la Basilica del Volto Santo di Manoppello. Il viaggio in autobus è stato caratterizzato da due momenti curati dal parroco don Domenico: un primo sulla presentazione della reliquia che riferendosi a Gesù, trova pellegrini sia dalla Chiesa Ortodossa che da quella Evengelica; un secondo caratterizzato dai canti religiosi e non solo che hanno aiutato tutti a sentirsi più uniti. Arrivati in chiesa il rettore Padre Carmine ha illustrato il panno di bisso che riporta l’impressione del Volto di Gesù. Essendo di bisso, ossia di materiale idrorepellente, l’immagine non è frutto di una pittura ma di un processo ancora oggi inspiegabile che ha a che fare con la luce, molto probabilmente, dell’evento della Risurrezione. Sta di fatto che l’immagine potrebbe chiamarsi anche “della Veronica” visto che il termine potrebbe derivare dalla fusione di due lemmi “vera” ed “eikon”; da qui il riferimento ad un volto che ha fatto da “canone” di riferimento per le prime immagini del volto del Redentore. Alla presentazione è seguita la preghiera personale davanti all’immagine e una visita guidata alla mostra fotografica che oltre a riportare le foto della visita di Papa Benedetto del 1° settembre 2006, presenta anche alcuni esemplari di bisso marino, le principali icone antiche che riportano elementi concordanti con il Volto Santo e una gigantografia della Sindone di Torino. Anche grazie agli studi riportati nella sala si è potuto apprezzare come il telo di Manoppello e la Sindone di combaciano sui tratti del volto. Finita la visita alla mostra e al museo, i pellegrini hanno partecipato alla S. Messa e si sono rimessi in marcia per il ritorno custodendo nel cuore il canto ispirato alle parole di S. Teresa di Gesù Bambino: Oh Volto Santo di Gesù / bellezza che mi hai rapito il cuore / imprimiti in me sì che guardando me / Tu possa contemplare Te.