VASTO – Nella seconda domenica di Quaresima abbiamo scoperto che altri rami di mandorlo sono fioriti. La cenere continua a fertilizzare le radici e l’acqua continua a venire versata sulle radici: domenica scorsa rappresentava l’impegno a leggere una pagina di Vangelo al giorno, questa volta ci ricorda che occorre fare memoria della luce che ci abita sin dal giorno del Battesimo. Dio Trinità ha fatto di noi la sua casa e non smette di mostrare la Sua bellezza nei suoi figli. Come custodire questa luce? Come lasciarci attrarre dalla sua luce? Imparando da Gesù che si ritira sul monte e si lascia trasfigurare dal Padre: Egli mentre si pone in dialogo con Mosè (La Legge) ed Elia (i Profeti) ci chiede di metterci in ascolto. Ascoltando Gesù che parla nei Vangeli possiamo fare memoria della sua luce che ci abita e andare incontro alla vita portando il peso dei nostri giorni. La Quaresima diventa una buona occasione per prendere sul serio l’ascolto fecondo della Parola e così vivere secondo la vocazione del nostro Battesimo (vedi vestina bianca).
Il Mandorlo…promessa di Risurrezione
2018-02-27